Massima stabilità dei tessuti molli preservando l'integrità dell'osso
La morfologia della porzione implantoprotesica in contatto diretto con i tessuti molli è cruciale per la guarigione di questi tessuti. I miofibroblasti e le fibre di collagene si contraggono, spingendo i tessuti verso il collo più stretto dell’impianto Prama. Questa forma convergente favorisce la ricrescita coronale dei tessuti molli, stabilizzandoli e supportando la guarigione e la rigenerazione dei tessuti duri. In una situazione ottimale, il tessuto connettivo si ispessisce creando un percorso transmucoso alto e stabile intorno al collo dell’impianto, contribuendo alla sua rigenerazione e conferendo un aspetto sano e naturale. Nei tradizionali impianti con collo divergente, le fibre migrano verso il collo più stretto, ma in direzione apicale, riducendo la rigenerazione dei tessuti molli. La superficie UTM e la morfologia convergente del collo favoriscono la formazione di un anello di tessuto stabile attorno all’impianto, mantenendo le fibre ben adese al titanio. Questa evidenza biologica si traduce nella formazione di tessuto cheratinizzato intorno al collo Prama fin dalle prime fasi della guarigione, che rimane stabile nel tempo e si adatta alla forma della corona.
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Istologia a 6 mesi in umano: visione totale (A), dettaglio (B), che evidenzia l’andamento delle fibre circolari nel comparto di tessuto spesso attorno al collo dell’impianto Prama visto dall’alto.
Courtesy of dr. Antonio Rocci and prof. Marco Gargari
Più spazio per i tessuti molli: estetica e funzionalità
Gli impianti Prama sono progettati per massimizzare la presenza di tessuti attorno al collo dell'impianto.
La convergenza lascia maggiore spazio per i tessuti molli, e la morfologia del collo, combinata con la superficie UTM, favorisce un'eccellente adesione e stabilità del tessuto connettivo, promuovendo così l'estetica e, al contempo, preservando i livelli del tessuto osseo sottostante.
Prama Power: miglior estetica e stabilità senza compromessi
Gli impianti Prama Power favoriscono l'aderenza e la stabilità del tessuto connettivo, mantenendo intatti i livelli ossei sottostanti. Un'innovazione che permette di ottenere risultati estetici superiori senza compromettere la funzionalità. La loro geometria innovativa consente una maggiore adesione del tessuto connettivo attorno al collo dell'impianto. Questo design garantisce non solo una perfetta estetica, ma anche il mantenimento dei livelli ossei sottostanti, grazie alla riduzione dell'invasività.
Gli impianti Prama Power sono progettati per aumentare la presenza dei tessuti molli attorno al collo dell'impianto, migliorando l'estetica e la stabilità. La superficie UTM e la morfologia convergente del collo permettono una perfetta adesione. L'inserimento dell'impianto Prama deve essere pianificato partendo dalla protesi. Come riferimento, va considerato il profilo desiderato della parabola, che deve essere armonioso con la festonatura degli elementi adiacenti o del controlaterale. La letteratura e l’esperienza clinica dimostrano che, dopo la guarigione, si verifica un rimodellamento osseo parallelo al profilo di emergenza della corona protesica, situato a circa 3 mm da quest’ultima. Pertanto, il posizionamento dell’impianto dovrebbe essere tale da ottimizzare lo spazio biologico disponibile per il tessuto connettivo. L'uso di un moncone verticale permetterà alla corona di chiudersi al livello desiderato, con il suo zenit posizionato almeno 1 mm al di sotto del margine gengivale. Il rimodellamento osseo e la rigenerazione dei tessuti molli avverranno in modo ottimale, massimizzando i risultati estetici e funzionali della riabilitazione.
Impianto intramucoso: un'innovazione che cambia il gioco nell'implantologia
Gli impianti Prama Power rappresentano un passo avanti rispetto agli altri impianti. La loro progettazione intramucosa consente di ottenere un contatto ottimale con i tessuti molli, favorendo estetica, stabilità e durata nel tempo.
INTRAMUCOSO PERCHÉ?
Gli impianti Prama Power non hanno interruzioni o limitazioni che ostacolano l'inserimento profondo, permettendo di posizionare la piattaforma di connessione direttamente nei tessuti molli. Una soluzione per una perfetta integrazione tra impianto e tessuti.